Gli allievi migliori sono quelli seguiti a sostegno

E’ domenica mattina. Il quartiere è un po’ più calmo. Davanti a casa di Mariam, sulla strada che dai villaggi ad ovest di Ouahigouya porta in città, mi soffermo spesso ad osservare il via vai di gente e veicoli. A volte mi siedo davanti al portone di casa, guardo la gente passare. Di solito, in settimana, i passaggi sono continui: carri e carretti trainati da asini e carichi di paglia, biciclette (malconce, ti chiedi come possano ancora reggersi e circolare, spesso senza più freni), moto e motorette di marca giapponese o cinese, donne con il loro carico sulla testa, anziani a piedi, in genere calzano le infradito (qui le chiamano “en attendant”…, per dire che “sono in attesa di comperare un paio di scarpe che siano tali”…). C’è meno traffico, oggi.

Attraversando la strada che separa la casetta dove dormo dalla casa di Mariam, mi accolgono i suoi due cani: “Bulle”, “un chien de race locale”, come dice Mariam, e Joè, il cane di Jolie, la figlia minore di Mariam. Entro nel cortile, “le ragazze di Mariam” (che cucinano, lavano i panni, si occupano delle faccende domestiche e che Mariam accoglie in casa per permettere loro di seguire la scolarità o seguire una formazione) stanno spazzando il terreno di laterite, piegate fino a terra, con le solite scopette corte. Ramatou, a lato nel cortile, nell’angolo cucina, tra le pentole sparpagliate per terra, sta scaldando dell’acqua sul fuoco. Il fornello è formato da tre pietre su cui è adagiato il grosso paiolo; il fornello non è chiuso come Mariam pretende dalle donne che sensibilizza nei villaggi. Thierry, l’autista, appena mi vede mi tende la mano: “ça va, bien dormi?”. “Bien, et toi”, gli rispondo. “Bien, donc on peut y aller”. Mariam ci segue e si siede dietro nella 4×4. Al bureau di Zoodo, l’aula della garderie “section moyenne” è gremita di genitori. Sono i genitori dei ragazzi padrinati o seguiti a sostegno. Mi colpisce il fatto che la maggioranza dei presenti sono uomini. Da noi, di solito, alle riunioni scolastiche, le donne sono in maggioranza. La riunione è stata convocata per fare un bilancio di fine-inizio anno, per raccogliere “les cotisations”, le quote annuali di partecipazione all’Associazione, e per distribuire i viveri attribuiti ogni trimestre. Dapprima, Coco, la coordinatrice responsabile dei padrinati, comunica i dati statistici degli allievi seguiti a sostegno nel primo trimestre: Wabdigré 44 allievi; Baobané 52; Ouahigouya 43 (di cui 8 che non seguono con regolarità le lezioni di sostegno). Discussione accalorata dei genitori per cercare di capire i motivi che possono spiegare le assenze dei ragazzi di scuola secondaria. Affermano che a loro, i figli, dicono di andare al sostegno e poi, in realtà, fanno altro, vanno in città a divertirsi. Penso “…anche loro, come molti genitori da noi, perdono autorità e credibilità nei confronti dei figli adolescenti…”. Segue la presentazione dei dati relativi alle note scolastiche, quelli dei ragazzi che hanno ottenuto la media a fine trimestre, le percentuali di riuscita (che oscillano, a seconda dei livelli scolastici tra il 50 e il 75%). Gli animatori sottolineano con un certo orgoglio che tanto a Boundoukamba (dove gli allievi di Wabdigré vanno a scuola) che a Ouattinoma, gli allievi migliori, i primi della classe, sono quelli seguiti a sostegno sia a Wabdigré che a Baobané. In sala è presente un gruppo di allievi brillanti, che ha ottenuto le note migliori e che lavora bene a scuola. Su mio invito, i presenti li applaudono. In seguito, altra accesa discussione su un problema sollevato dagli animatori di Baobané/Ouattinoma. I docenti della scuola si rifiutano di trasmettere loro le note degli allievi di fine trimestre, nelle varie materie, perché non è stato dato loro un contributo, come nel 2012, per l’orto scolastico! In pratica, si tratta di un “chantage”, evidenzio io rivolgendomi ai genitori, chiaramente seccato! Zoodo/Beogo hanno costruito le due scuole (di cui la seconda per un costo di circa 50 milioni di FCFA, 100’000 FRCH), finanzia la “cantine scolaire”, svolge il sostegno e sostiene con padrinati parecchi ragazzi, e i docenti fanno del ricatto nei confronti degli animatori del sostegno scolastico di Zoodo perché non è stato attribuito loro un contributo per l’orto scolastico nel 2014! Essi dimenticano, aggiungo, che le note nelle diverse materie servono per capire in che ambiti un allievo riesce meglio e in quali ha difficoltà. Invito tutti i genitori a parlare con i docenti e ad esprimere il loro malumore per una tale reazione ingiustificata. (Inciso:…e pensare che, venerdì pomeriggio, quando ho incontrato gli insegnanti e il direttore alla scuola di Ouattinoma, nessuno di loro, e nemmeno il coordinatore pedagogico di Zoodo, ha avuto il coraggio di sollevare la questione. Viva la sincerità!). In conclusione, il coordinatore afferma che la questione sarà chiaramente ridiscussa con i docenti, anche se l’animatore di Baobané, Aziz, che mi sembra coinvolto e impegnato, dice che i docenti ora si stanno ricredendo e sembrano disposti (sic!) a trasmettere le note nelle diverse materie. La riunione si conclude con i ringraziamenti del rappresentante dei genitori a Zoodo e Beogo e con la distribuzione dei viveri ai genitori degli allievi (mais e sapone).

Franco

Ouahigouya domenica 18 gennaio 2015