Terrorismo in Burkina Faso: oltre 600 scuole chiuse!

Domenica pomeriggio 20 gennaio 2019.
Verso le 16.00 giunge a Ouahigouya una delegazione del villaggio di Rassandogo dove avremmo dovuto recarci, il giorno precedente, per incontrare la popolazione del villaggio e verificare lo stato e il funzionamento del pozzo. Il “forage” era stato finanziato da Beogo a fine 2017 dopo tre tentativi e perforazioni in profondità (fino a 90 metri) alla ricerca dell’acqua. La visita, però, ha dovuto essere annullata per i rischi legati al terrorismo in tale regione.
I rappresentanti di Rassandogo ci comunicano le loro preoccupazioni e quelle della popolazione del villaggio. Ci dicono che più di 600 scuole nella regione del Nord sono chiuse, i docenti hanno paura e migliaia di bambini (100’000 secondo l’UNICEF,… 200’000? … dicono che il ministro dell’educazione ha addirittura parlato di 500’000 mila allievi che non possono più seguire le lezioni ma, da una nostra stima, la cifra sembra del tutto sproporzionata. A molti docenti è stato imposto, dai terroristi integralisti, di svolgere le lezioni in arabo. Nel loro villaggio, fino al 31 dicembre, le scuole erano chiuse. Da inizio anno, saltuariamente, i docenti hanno ripreso, in modo irregolare, le lezioni. E’ presente all’incontro anche Issa, animatore del sostegno scolastico a Wabdigré che ha il compito di mantenere i contatti, per Zoodo, con gli abitanti del villaggio. Ci dice che, un suo amico docente, in una scuola della regione del Nord, ha saputo di due suoi ex-allievi che, dopo aver lasciato la scuola, sono stati “fagogitati” e indottrinati da un gruppo di terroristi integralisti. Mariam Maïga, pure presente all’incontro, ci comunica che nel villaggio di Nongfairé, dove Zoodo ha costruito recentemente una scuola primaria e realizzato un pozzo, la stessa è chiusa e i docenti si rifiutano di insegnare per timore dei terroristi. Dunque, purtroppo, e questa è una recente e preoccupante realtà, per la prima volta da quando collaboriamo con Zoodo, il terrorismo nella regione ha un impatto sull’ONG locale nostra partner.

Franco Losa, domenica 20 gennaio 2019